Ormai è risaputo: spesso un'immagine vale più di mille parole. Scopriamo come il tornire è stato protagonista di immagini, incisioni, dipinti e stampe, dall'antichità fino ai giorni nostri.
Il nostro viaggio comincia nell'antico Egitto, infatti risale al 300 a.C. una delle prime immagini raffigurante un tornio.
Immagine in una tomba egiziana, 300 a.C. |
Nell'immagine si nota l'uomo sulla sinistra tenere in mano un utensile da taglio, l'uomo sulla destra sta facendo ruotare il pezzo "avanti e indietro" con una cinghia (o una corda).
Passiamo adesso al Basso Medioevo, periodo dal quale ci sono rinvenute numerose stampe e incisioni con protagonista l'arte del tornire.
Tornitura dell'argilla. Incisione tratta da "I tre libri dell'arte del vasajo" di C. Piccolpasso. |
Tornitura di una coppa di legno su tornio a balestra. Manoscritto francese, XIV secolo. |
Germania: lavorazione di tornitura, 1395. |
Jacques Besson: Theatrum Instrumentorum, pag. 8.
(Per una consultazione integrale, clicca qui)
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Tornitura a rotazione continua, 1568. |
L'ultima immagine è di notevole importanza. Il pezzo sul tornio non ruota più "avanti e indietro", ma la rotazione continua è garantita da una grande ruota (che si vede nello sfondo) azionata da un operaio.
XVIII Secolo. Numerose immagini del tornire sono contenute nella celebre Encyclopédie (e non solo). Eccone alcune:
Laboratorio specializzato nella tornitura di viti. |
Tornitura del legno (notare la grande ruota sullo sfondo). |
Laboratorio di tornitura ed esploso di un tornio. Tavola tratta da "L'art du tourneur mécanicien" p. Hulot, 1775. |
Nel 1949 Fortunato Depero, uno dei più eclettici artisti
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