lunedì 30 aprile 2012

Iconografia del tornire

Ormai è risaputo: spesso un'immagine vale più di mille parole. Scopriamo come il tornire è stato protagonista di immagini, incisioni, dipinti e stampe, dall'antichità fino ai giorni nostri.

Il nostro viaggio comincia nell'antico Egitto, infatti risale al 300 a.C. una delle prime immagini raffigurante un tornio.
Immagine  in una tomba egiziana, 300 a.C.
Nell'immagine si nota l'uomo sulla sinistra tenere in mano un utensile da taglio, l'uomo sulla destra sta facendo ruotare il pezzo "avanti e indietro" con una cinghia (o una corda).

Passiamo adesso al Basso Medioevo, periodo dal quale ci sono rinvenute numerose stampe e incisioni con protagonista l'arte del tornire.
Tornitura dell'argilla. Incisione tratta da
"I tre libri dell'arte del vasajo" di C. Piccolpasso.
Tornitura di una coppa di legno su tornio a balestra.
Manoscritto francese, XIV secolo.
Germania: lavorazione di tornitura, 1395.
Jacques Besson: Theatrum Instrumentorum, pag. 8.
                                          (Per una consultazione integrale, clicca qui)                                         
Tornitura a rotazione continua, 1568.
L'ultima immagine è di notevole importanza. Il pezzo sul tornio non ruota più "avanti e indietro", ma la rotazione continua è garantita da una grande ruota (che si vede nello sfondo) azionata da un operaio.

XVIII Secolo. Numerose immagini del tornire sono contenute nella celebre Encyclopédie (e non solo). Eccone alcune:
Laboratorio specializzato nella tornitura di viti.

Tornitura del legno
(notare la grande ruota sullo sfondo).
Laboratorio di tornitura ed esploso di un tornio.
Tavola tratta da "L'art du tourneur mécanicien"  p. Hulot, 1775.

Nel 1949 Fortunato Depero, uno dei più eclettici artisti

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